Trading su Bitcoin: ecco tutto quello che devi sapere!La maggior parte delle persone che cominciano a fare trading su Bitcoin perde soldi e smette dopo massimo un anno; questo accade perché alla base di tutto ciò non c’è né conoscenza né tantomeno esperienza ed in molti pensano che sia un modo semplice per fare facili guadagni.

Cominciamo col dire che il trading su Bitcoin ti da la possibilità di guadagnare mediante le oscillazioni di mercato dei prezzi. Con l’avvento di internet e di tutte le tecnologie che ne conseguono per chi ha un certo capitale da investire le possibilità di capitalizzare per la realizzazione di un buon investimento sono svariate. Serve giusto qualche euro per cominciare a scambiare Bitcoin e fare trading nello stesso modo in cui lo si fa per il Forex e le valute.

Nell’universo Bitcoin non vi è né burocrazia né intermediari che si possano interporre tra voi e le vostre operazioni ed è tutto piuttosto semplice e immediato; ciò che vi occorrerà fare per iniziare sarà individuare un broker che abbia tra i suoi strumenti anche i Bitcoin, dopodichè sarà sufficiente aprire un conto; tutto ciò avverrà investendo piccole cifre o in alternativa aprendo un conto demo così da poter provare senza rischiare di perdere neppure un euro.

Come già detto all’inizio, è tanta la gente che perde tradando sul Bitcoin, ma cerchiamo di capire perchè ciò avviene e quindi perchè sia così difficile guadagnare.

  • Punto primo, l’imprevedibilità dei mercati, non vi è alcuna garanzia data da strategie, modelli o altro, che possa appunto garantire con sicurezza l’oscillazione dei prezzi.
  • Punto secondo, il trading richiede tanta forza emotiva in quanto il trader vive lunghissimi momenti di noia alternati a stati di profondo stress.
    Il trading non è una facile via per arricchirsi in modo veloce, necessita di tanta pazienza e altrettanta disciplina; se queste due caratteristiche fondamentali vengono a mancare allora è meglio lasciar perdere o piuttosto affidarsi a professionisti del settore che offrono prodotti e servizi ad hoc.

Analizziamo ora le sostanziali differenze che ci sono tra l’investimento in Bitcoin ed il tradare in Bitcoin.

L’investimento in Bitcoin è una soluzione a lungo termine che ha spesso più di un obiettivo come la diversificazione del portafoglio e la copertura del rischio; chi investe in Bitcoin rimane solitamente indifferente alla volatilità dei prezzi e, salvo qualche tragico imprevisto, è poco probabile l’ipotesi che chiuda le proprie posizioni. Trading su Bitcoin: ecco tutto quello che devi sapere!Invece chi trada su Bitcoin mantiene soltanto posizioni a breve termine restando in uno scambio dalle poche ore fino ad un massimo di pochi giorni. I trader di Bitcoin sono molto sensibili ai prezzi, il loro obiettivo è quello di trarre guadagno ad ogni singola variazione di prezzo, sia che questa sia al rialzo piuttosto che al ribasso. Non appena le operazioni in perdita raggiungono il valore prefissato come massimo loss sostenibile, queste vengono chiuse per evitare che possano sfuggire di mano e che vadano ad impattare in maniera pesante sul proprio money management.

Il trading su Bitcoin offre maggiori occasioni di guadagno rispetto ad altri strumenti come Forex, materie prime o azioni ed i motivi sono principalmente tre:

  1. In primis, la straordinaria volatilità di Bitcoin permette di realizzare buoni profitti senza l’utilizzo della leva, il Bitcoin registra grandi movimenti di prezzo ogni giorno, per questo motivo chi trada su Bitcoin realizza grandi profitti (o perdite) anche in brevissimo tempo. In appena una settimana il movimento del prezzo del Bitcoin potrebbe risultare maggiore rispetto a quello del cambio euro/dollaro di un intero anno.
  2. Il secondo motivo è che diversamente dalle azioni, materie prime, valute e indici di borsa che possono essere scambiati solamente durante l’orario di apertura degli istituti, il Bitcoin viene scambiato 24 ore su 24 weekend compresi.
  3. Il terzo motivo è che il Bitcoin ad oggi è quasi sicuramente lo strumento più veloce, più conveniente e più economico per fare trading; allo stato attuale le commissioni per lo scambio di Bitcoin sono bassissime rispetto a quelle delle borse tradizionali ed i prelievi o i depositi di Bitcoin vengono eseguiti in pochissime ore e da ogni parte del mondo. Inoltre, riguardo alle informazioni personali, i requisiti richiesti per poterlo scambiare sono meno stringenti rispetto a quelli che devono essere forniti per altri mercati.

È anche possibile trarre un guadagno sul movimento del prezzo del Bitcoin senza comprarli; questa operazione si chiama speculazione e per fare ciò la maniera più facile e investire su Bitcoin attraverso il trading su CFD. Sempre più broker in questi ultimi anni offrono la possibilità di speculare sul prezzo di Bitcoin mediante i CFD, questo perché hanno diversi vantaggi:

  • Nessuna commissione fissa;
  • Flessibilità, grazie alla leva variabile è possibile aumentare l’esposizione sul mercato.
  • Operazioni long o short, sfrutta i rialzi e i ribassi delle criptovalute.
  • Rischio di furto pari a zero, i CFD eliminano la possibilità che gli hacker rubino le tue criptovalute.

L’aspetto più importante del trading su Bitcoin è mantenere il più possibile intatto il capitale, quindi, ancor prima di iniziare il commercio in Bitcoin, occorrerà fare un buon piano di Money Management che consiste nel fare una considerazione sulla somma massima di denaro che si è disposti a perdere.

Trading su Bitcoin: ecco tutto quello che devi sapere!Inoltre chiunque voglia diventare un buon trader di Bitcoin deve imparare a gestire le proprie emozioni quali paura e avidità, perché i prezzi sono guidati proprio da queste e subentrano a seguito di significativi movimenti dello stesso o da notizie ed eventi importanti. Ed è proprio in queste situazioni che il trader più fragile viene travolto dalle emozioni e valuta in modo sbagliato le proprie operazioni.

Lo sbaglio più grosso che si possa fare è entrare a mercato senza una chiara strategia di uscita, infatti bisogna stabilire sempre prima il prezzo alla quale tagliare le perdite nel caso in cui il mercato si muova in maniera contraria alle proprie aspettative. In pratica si deve mettere un livello che prende il nome di stop loss ed è vitale per la sopravvivenza nel mercato, questo limita la perdita in modo automatico appena viene “colpito”. Più lo stop loss è sapientemente posizionato più sarà efficace nel tagliare una perdita che altrimenti sarebbe aumentata in modo esponenziale.

Il target è il contrario di uno stop loss ed è il livello al quale viene preso profitto nel caso in cui il prezzo si comporti esattamente come ipotizzato. Questo va normalmente collocato poco prima di livelli significativi ma se si intravede la possibilità che il prezzo possa andare oltre mantenendo una forte tendenza, va considerata l’eventualità di sostituire il target con uno stop profit, in modo da poter seguire l’accelerazione del prezzo garantendosi in ogni caso un profitto.

La metodologia migliore per gestire correttamente la paura e l’avidità è proprio quella di utilizzare in maniera disciplinata gli ordini di stop loss e target.

Se si vogliono avere dei risultati positivi nel trading su Bitcoin è consigliabile operare con un rapporto di rischio/rendimento almeno 1 a 2; in pratica con questo sistema due trade in perdita verranno compensati da una sola operazione in profitto.

E’ molto importante scegliere soltanto quelle operazioni che potenzialmente soddisfino almeno il rapporto 1:2, perchè così facendo il trader avrà più probabilità di mantenere costanti nel tempo i suoi guadagni, è comunque bene ricordare che i mercati di rado sono prevedibili e che quindi potrebbero anche dar seguito ad una serie di perdite consecutive.

Trading su Bitcoin: ecco tutto quello che devi sapere!In ottica rialzista in molti sostengono la tecnica del “comprare basso e vendere alto” ed è piuttosto scontata e giusta come logica di investimento, ma i termini “basso” e “alto” sono troppo soggettivi per essere utilizzati nei mercati finanziari, saranno quindi solo i livelli storici dei prezzi a permetterci di capire come considerare l’attuale prezzo di mercato.

Al contrario di quanto sopra descritto, c’è un’altra scuola di pensiero che reputa più valida la tecnica del “vendere alto e acquistare basso”; questa tipologia di operazione nel trading prende il nome di vendita allo scoperto o short. In questo caso si punta sul ribasso dei prezzi e se la previsione fatta risulterà corretta si otterrà un profitto.

Per creare il proprio trading plan è tanto utile quanto indispensabile includere tutti gli strumenti e le strategie disponibili, una volta che se ne è testata l’affidabilità e la performance in demo, si potrà pensare di passare allo step successivo facendo trading con soldi reali. In ogni caso però è sempre consigliabile affidarsi a dei professionisti che ci possano insegnare il giusto approccio ai mercati finanziari e le tecniche di trading da loro utilizzate, in maniera tale non trovarsi mai soli ed in balia del mercato.

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